Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

SISTEMA PUBBLICO PER LA GESTIONE DELL’IDENTITA’ DIGITALE DI CITTADINI E IMPRESE (SPID)

 

1) SPID: Che cosa e’.

Entro la fine del 2017 le pubbliche amministrazioni dovranno consentire l’accesso a propri portali telematici per la fornitura di servizi unicamente previa autenticazione dell’utente tramite lo SPID, oppure mediante carta d’identita’ elettronica (CIE) / carta nazionale dei servizi (CNS). Lo SPID si configura come un nuovo sistema di login, che permette a cittadini e ad imprese diaccedere con un’unica identita’ digitale, da molteplici dispositivi, a tutti i servizi online di pubbliche amministrazioni ed imprese aderenti. Ad oggi, sono circa 3.600 le amministrazioni pubbliche attive e oltre 110.000 gli utenti dotati di SPID; si prevede che molti fornitori di servizi privati – tra i quali in particolare le banche – adotteranno anch’essi lo SPID quale sistema unico di autenticazione.

2) SPID – come si ottiene.

La registrazione e le credenziali SPID vengono forniti a cittadini e imprese, per conto delle pubbliche amministrazioni, da soggetti pubblici e privati (i c.d. “Identity Provider”) previo accreditamento di questi ultimi da parte dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia. Per ottenere un’identita’ SPID, l’utente deve farne richiesta a un “identity provider” (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid). L’identita’ SPID sara’ gratuita per due anni a partire dalla data di attivazione. La politica tariffaria per il periodo successivo e’ in fase di definizione da parte di AGID insieme agli Identity Provider.

3) Adeguamento del MAECI al sistema SPID.

La Farnesina dovra’ adeguare al sistema SPID il proprio portale dei Servizi Consolari Online (“Se.Co.Li.”), attualmente attivo in tutta la rete per servizi informativi ai connazionali residenti all’estero e, in alcune Sedi pilota, per il servizio di iscrizione all’AIRE. Entro la fine del 2017 i connazionali all’estero potranno accedere alla piattaforma Se.Co.Li. solo se dotati di CIE, CNS o SPID.

4) Credenziali Se.Co.Li. e SPID.

Come indicato nel portale Se.Co.Li., un utente gia’ “registrato” che richieda di essere “autenticato” deve recarsi allo sportello per ricevere il PIN di autenticazione dall’operatore. E’ in corso di valutazione la possibilita’ di chiedere all’AGID l’abilitazione a convertire le credenziali di Se.Co.Li. in SPID. Sulla questione si fa riserva di fornire successivi aggiornamenti.

5) Rilascio di un’identita’ SPID con riconoscimento da remoto.

Si e’ espressa all’Agid l’opportunita’ che tutti gli Identity Provider contemplino l’ipotesi di una identificazione e conseguente rilascio dell’identita’ SPID da remoto attraverso web cam, a vantaggio specifico degli italiani all’estero, a tariffe limitate o possibilmente a costo zero. Ad oggi il rilascio di SPID in remoto e’ praticato da Infocert, dietro pagamento di 15 euro + IVA, e da Sielte, gratuitamente. L’Agenzia ha raccolto tale esigenza e si attendono identificazioni da remoto con modalita’ anche semplificate rispetto alle attuali e con consistente riduzione dei costi.

 A tal fine si segnalano le seguenti risorse informative:

• tweet: https://twitter.com/AgidGov/status/775967373899608065 
• spot RAI: https://www.youtube.com/watch?v=fzwtz6-Fjng 
• video esplicativo realizzato dall’AgID: https://www.youtube.com/watch?v=w5Z5EBG1R1M    
• domande frequenti: http://www.spid.gov.it/domande-frequenti 
• loghi scaricabili da http://design.italia.it/linee-guida/componenti/spid/loghi/ 
• sito http://www.spid.gov.it/press-area 
scheda SPID (clicca qui)