AGGIORNAMENTO INFORMAZIONI AL 5 MARZO 2020.
• Ad oggi i Consolati kuwaitiani in Italia (Roma e Milano) non rilasciano nuovi visti per il Kuwait per cittadini italiani residenti in Italia, salvo che per delegazioni o singoli casi specificamente autorizzati da parte kuwaitiana.
• I voli Kuwait Airways diretti per e da Roma e Milano sono sospesi fino al 15 marzo.
• I titolari di permesso di soggiorno o di visto di lunga durata validi, possono rientrare in Kuwait a condizione che passino un periodo di quarantena di 14 giorni in un paese diverso dai seguenti: Cina, Hong Kong, Macao, Iran, Iraq, Italia, Corea del Sud, Giappone, Singapore e Thailandia. All’ingresso in Kuwait, i connazionali in questione potranno essere sottoposti a test medici. Può risultare altresì utile – ma questo è solo un suggerimento di quest’Ambasciata, non un’indicazione cui attenersi obbligatoriamente – portare con sé documentazione comprovante l’effettivo periodo di quarantena (carte d’imbarco del volo dall’Italia per l’estero per l’inizio del periodo di quarantena, ricevute nominative della struttura che ha ospitato il/i connazionale/i con precisa indicazione del relativo periodo).
• A partire dall’8 marzo, i connazionali provenienti in Kuwait dai seguenti Paesi: Filippine, India, Bangladesh, Egitto, Siria, Azerbaigian, Turchia, Sri Lanka, Georgia e Libano, dovranno produrre un certificato medico completo (PCR-Certificate) che attesti la negatività al test del COVID-19, emesso da una struttura sanitaria approvata dalla locale Ambasciata del Kuwait (o in assenza di questa, presso un’Autorità Sanitaria Certificata del paese in questione), pena l’immediato rimpatrio al porto di provenienza, a spese del passeggero.
• La situazione dei controlli aeroportuali è purtroppo molto fluida e non ci consente di assicurare che le condizioni di cui sopra verranno scrupolosamente applicate.
• In caso di specifiche emergenze, contattare il seguente numero di quest’Ambasciata: 00965-99019353.