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Cittadinanza

Il link al sito del Ministero degli Affari Esteri con le informazioni generali è: Cittadinanza – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

 

Ad ogni buon fine si precisa quanto segue:

NUOVO SISTEMA D’INOLTRO TELEMATICO DELLE DOMANDE CITTADINANZA

Dal 18 maggio 2015 è necessario presentare la domanda di cittadinanza italiana per matrimonio (art. 5 L. 91/1992) esclusivamente on line.

ATTENZIONE: per poter inserire correttamente la domanda on line è necessario che l’atto di nascita ed il certificato di precedenti penali siano stati preventivamente legalizzati dal competente Ufficio consolare. Il portale su cui bisognerà registrarsi è: Portale cittadinanza – Ministero dell’Interno.
Si fa presente che il sito web, esclusivamente in lingua italiana, è curato dal Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione Direzione centrale per i Diritti civili, la Cittadinanza e le Minoranze del Ministero dell’Interno.

COSA DEVE FARE IL RICHIEDENTE

  1. Accedere al sito Portale cittadinanza – Ministero dell’Interno e registrarsi (la registrazione è gratuita).
  2. Dopo aver effettuato e confermato la registrazione saranno inviate all’e-mail utilizzata pe la registrazione le credenziali di accesso del portale.
  3. Accedere al portale con l’e-mail e la password fornite durante la procedura di registrazione.
  4. Cliccare “cittadinanza” e “gestione domanda”.
  5. Scegliere il Modello AE – cittadini stranieri residenti all’estero – art. 5 – per matrimonio con cittadino italiano.
  6. Compilare tutti i campi previsti dal modulo selezionato (nel modulo di registrazione vanno inseriti: cognome, nome, data di nascita presente sull’atto di nascita. Per le donne, non va inserito il cognome da sposata ma quello da nubile). In caso di errato inserimento dei dati anagrafici sarà necessario procedere alla cancellazione della registrazione del portale, dopo aver effettuato l’accesso, utilizzando la funzione del menu “Cancella la registrazione al portale” ed effettuare successivamente una nuova registrazione”.
  7. Scansionare e caricare i quattro documenti obbligatori:
    • atto di nascita originale, tradotto in italiano e legalizzato dal competente Ufficio consolare;
    • certificato dei precedenti penali (in originale) rilasciato dall’autorità competente kuwaitiana;
    • documento di riconoscimento;
    • ricevuta di versamento di 200 Euro da effettuare mediante bonifico estero sul conto corrente postale intestato a:

MINISTERO DELL’INTERNO ROMA D.L.C.I. CITTADINANZA

Codice IBAN: IT54D0760103200000000809020

Causale: Richiesta di cittadinanza Cognome, Nome e data di nascita

Codice BIC/SWIT delle Poste Italiane per bonifico estero: BPPIITRRXXX

Inviata la domanda verranno generati due documenti:

  1. un documento riepilogativo della domanda
  2. una ricevuta d’invio con un numero identificativo

La domanda potrà essere:

  • Rifiutata
  • Accettata
  • Accettata con riserva

L’interessato sarà avvisato tramite e-mail dell’accoglimento o meno dell’istanza. In caso di accettazione con riserva verrà informato dei nuovi documenti che dovrà produrre. In quest’ultimo caso si possono inviare nuovi documenti ma non modificare la domanda. Il richiedente verrà quindi convocato presso l’Ufficio consolare per presentare la domanda cartacea ed i documenti in originale, che verranno trattenuti dall’Ufficio. Oltre ai documenti in originale, già citati, gli interessati dovranno consegnare:

  1. Attestato di continuità della convivenza e degli effetti civili del matrimonio rilasciati dalle Autorità locali e debitamente legalizzati e tradotti da un traduttore giurato;
  2. Attestazione sostitutiva dei certificati di cittadinanza italiana, matrimoni e stato di famiglia verrà rilasciata da questa Cancelleria al momento dalla convocazione;
  3. Cittadino/a italiano/a: fotocopia del passaporto in corso di validità (pagine con i dati personali, date di rilascio e scadenza) e fotocopia del visto di soggiorno in Kuwait.

Inoltre, verrà chiesto di sottoscrivere davanti al funzionario consolare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. 445 del 28/12/2000). 

N.B.: Si fa presente che il rilascio di certificati e autentica firma è soggetto al pagamento delle percezioni consolari da effettuare in dinari kuwaitiani (in contanti).