INVESTIMENTI IMMOBILIARI IN ITALIA, UNA GRANDE OCCASIONE DI BUSINESS
Acquisire immobili in Italia può rappresentare una grande opportunità di investimento non solamente per singoli individui ma anche per grandi gruppi internazionali del settore real estate. L’Italia è infatti uno dei principali mercati per quanto riguarda l’industria turistica: secondo gli ultimi dati, ogni anno giungono nel Bel Paese circa 50 milioni di visitatori, fatto che contribuisce a collocare l’Italia al quinto posto nelle classifiche internazionali dei Paesi con maggiore richiamo turistico. Non stupisce, dunque, che grazie alle importanti potenzialità possedute dal mercato italiano, già da tempo l’attenzione di nuovi investitori esteri si sia appuntata sul Bel Paese. Il fondo sovrano dell’Azerbaijan, ad esempio, ha rilevato Palazzo Turati a Milano, mentre i due fratelli russi Musa e Dani Bazhaev hanno acquisito nel 2014 per 180 milioni di euro il Forte Village in Sardegna (770 camere, 33 suites, centro benessere, più volte premiato come migliore resort del mondo). Un forte interesse ad investire in Italia è stato registrato anche dalla Turchia con l’acquisto da parte dell’imprenditore Ferit Faik Sahenk dell’Hotel Aldrovandi, storico hotel a cinque stelle di Roma. L’imprenditore cinese Guo Guangchang ha invece recentemente rilevato per circa 345 milioni di euro Palazzo Broggi a Milano. Tra i Paesi del Golfo, un ruolo di primo piano è stato sinora svolto dal Qatar che, attraverso Katara Hospitality (società del settore “Hotels & Accomodation” posseduta al 100% dalla famiglia reale di Doha), ha concluso l’acquisto del noto albergo milanese Gallia, un gioiello architettonico risalente all’inizio del XX secolo ora riportato agli antichi splendori. Sempre il Qatar, oltre a controllare già numerosi complessi alberghieri della Costa Smeralda in Sardegna e ad avere acquisito il palazzo romano in piazza di Spagna dove attualmente si trovano i nuovi ateliers della maison Valentino, è recentemente entrato a Milano nel progetto di sviluppo immobiliare “Porta Nuova”, uno dei piani di riqualificazione urbana più prestigiosi in Europa. L’Italia, per la straordinaria varietà del proprio patrimonio paesaggistico oltre che urbano ed architettonico, rappresenta dunque una eccezionale opportunità di investimento che attende di essere ancora pienamente scoperta e valorizzata. Il portale istituzionale Investinitalyrealestate.com (disponibile anche nella versione in lingua inglese) è dedicato alla presentazione di offerte di investimento in immobili pubblici, di società partecipate pubbliche o partecipate pubblico-privato. Il portale propone opportunità di investimento diversificate, suddivise in due macro-categorie: da un lato immobili pronti per una valorizzazione già definita, come palazzi storici idonei ad essere trasformati in uffici di prestigio o alberghi di lusso; dall’altro operazioni di sviluppo immobiliare (ad esempio, immobili da trasformare o aree da edificare). Circa il regime fiscale previsto dalla normativa italiana per coloro che intendano effettuare investimenti immobiliari in Italia, un prospetto aggiornato lo si può trovare alla pagina Invest in Italy (clicca qui).
OPPORTUNITÀ IMMOBILIARI IN ITALIA
L’Italia offre numerose opportunità di investimento sia per società che per privati cittadini stranieri interessati ad acquisire la proprietà di immobili. Al riguardo, si segnala il portale istituzionale Investinitalyrealestate.com (disponibile anche nella versione in lingua inglese) dedicato alla presentazione di offerte di investimento in immobili pubblici, di società partecipate pubbliche o partecipate pubblico-privato. Il portale propone opportunità di investimento diversificate, suddivise in due macro-categorie: da un lato immobili pronti per una valorizzazione già definita, come palazzi storici idonei ad essere trasformati in uffici di prestigio o alberghi di lusso; dall’altro operazioni di sviluppo immobiliare (ad esempio, immobili da trasformare o aree da edificare). Circa il regime fiscale previsto dalla normativa italiana per coloro che intendano effettuare investimenti immobiliari in Italia, un prospetto aggiornato lo si può trovare alla pagina: Invest in Italy (clicca qui).
REGIME DEI VISTI
La normativa italiana prevede il rilascio di visti nazionali di “residenza elettiva” o, in attuazione della normativa Schengen, di visti turistici multi-ingresso di lunga durata (fino a 5 anni). Visto nazionale per residenza elettiva: Il visto per residenza elettiva consente l’ingresso in Italia, ai fini del soggiorno, allo straniero che intenda stabilirsi in Italia e sia in grado di mantenersi autonomamente, senza esercitare alcuna attività lavorativa. A tal fine, lo straniero dovrà fornire adeguate e documentate garanzie circa la disponibilità di un’abitazione da eleggere a residenza (Art.13 All.A Decreto Interministeriale n.850 del 2011), e di ampie risorse economiche autonome, stabili e regolari, di cui si possa ragionevolmente supporre la continuità nel futuro. Tali risorse, comunque non inferiori a 31.000 euro/anno, dovranno provenire dalla titolarità di cospicue rendite (pensioni, vitalizi), dal possesso di proprietà immobiliari, dalla titolarità di stabili attività economico commerciali o da altre fonti diverse dal lavoro subordinato. Anche al coniuge convivente, ai figli minori ed ai figli maggiorenni conviventi ed a carico, potrà essere rilasciato analogo visto, a condizione che le suddette capacità finanziarie siano giudicate adeguate anche per questi ultimi. In particolare, nel caso si richieda il visto anche per il coniuge l’ammontare delle entrate mensili dovranno essere maggiorate almeno del 20%. La maggiorazione sarà almeno del 5% per ogni figlio per cui si richiedere il visto. L’Ambasciata, nel caso si acquisti un immobile ad uso abitativo in Italia, procederà ad applicare il “requisito economico minimo” stabilito dalla normativa italiana (31.000 euro/anno). La durata del visto per Residenza Elettiva rilasciato dalle Rappresentanze diplomatiche italiane sarà di 1 anno facilmente rinnovabile in Italia presso la Questura territorialmente competente a condizione, ovviamente, che i requisiti originali continuino a mantenersi nel tempo. Entro 8 giorni dall’arrivo in Italia occorrerà, analogamente che per tutte le tipologie di visto di lungo periodo, presentare la domanda di conversione del visto d’ingresso in permesso di soggiorno. Con questa tipologia di visto non sarà possibile svolgere attività lavorativa in Italia. Il permesso di soggiorno non può essere rinnovato o prorogato quando risulta che lo straniero ha interrotto il soggiorno in Italia per un periodo continuativo di oltre sei mesi, salvo che detta interruzione sia dipesa dalla necessità di adempiere agli obblighi militari o da altri gravi e comprovati motivi (Art. 13 DPR 394/1999). Dopo il quinto anno, è possibile richiedere la Carta di soggiorno di lungo periodo, con validità di 5 anni. Dopo 10 anni è possibile richiedere la cittadinanza italiana. Visto SCHENGEN turistico di lunga durata (5 anni): Laddove le esigenze di soggiorno in Italia non superino i 90 giorni a semestre, o non vi è intenzione di trasferire la propria residenza in Italia, per chi intende effettuare un investimento immobiliare in Italia sarà possibile ottenere un visto Schengen di lunga durata (5 anni). I requisiti per richiedere tale tipologia di visto sono gli stessi necessari per ottenere un normale visto turistico, più la prova di aver perfezionato l’acquisto di un immobile in Italia. Visto per andare in Italia ad effettuare sopralluoghi ed acquistare immobili: La persona dovrà richiedere un normale visto turistico. La domanda dovrà essere corredata di una lettera nella quale spiegano i motivi della visita in Italia cui va allegata una lettera d’invito di una agenzia immobiliare italiana regolarmente registrata. Il visto verrà rilasciato con una validità di 6 mesi, per soggiorni fino a 90 giorni. Informazioni generali sui visti sono disponibili alla pagina: Il visto per l’Italia (clicca qui).